Rievocazione della "Pasqua di sangue"
La Pentecoste è una delle più antiche tradizioni della Lucania. E’ legata all'evento storico del 23 Marzo 1528, quando un esercito francese assediò la città di Melfi trucidando gran parte della popolazione, ricordato come la “Pasqua di sangue”.
Si assiste alla Santa Messa, e dopo una bella escursione nei boschi del Vulture, si ritorna in città. In processione, su un carro trainato da buoi, la statua della SS. Trinità, unitamente a quella di S. Michele, protettore dei boschi del Vulture. Si affianca un corteo storico in costumi rinascimentali spagnoli, aperto da due paggi recanti le pergamene dell’imperatore Carlo V, che ricordano il conferimento a Melfi del titolo di “fedelissima” e l’esenzione per 12 anni da ogni tipo di tributo fiscale. Seguono tamburini, alfieri con le bandiere delle sei porte della città, alabardieri, sbandieratori, trombonieri e cavalieri con palafrenieri che fanno ala al Capitano spagnolo.