La sagra della Varola
La Sagra della Varola si festeggia nei giorni di Sabato e Domenica della penultima settimana di ottobre di ogni anno. La festa è organizzata dalla Pro Loco cittadina per celebrare i sapori e la bontà del marroncino del Vulture, dal sapore delizioso, che si appresta a ricevere il marchio I.G.P. per la sua ottima qualità. Il Vulture che domina la cittadina Melfitana è quasi tutta ricoperta di piante di castagne, alcuni sostengono che siano state importate dall'Imperatore Federico II dalla Turchia.
Melfi ospita questa festa nella centralissima Piazza Umberto I e lungo tutte le strade del centro storico. Nei giorni della sagra la piazza si trasforma in un grande bosco, con stand dalla forma di tipici rifugi montani, dove vengono esposti tantissimi alimenti prodotti con questo frutto: il castagnaccio, i dolci e il gelato di marroni, la birra di Castagne, le tavolate con pasta ottenuta dalla farina di castagne e la carne condita con crema di marroni e perfino la pizza al marroncino il tutto innaffiato dal rigoglioso vino rosso doc della zona, l'Aglianico del Vulture.
Questa manifestazione riunisce migliaia di turisti e curiosi, che invadono Melfi per gustare la famose caldarroste allietati da numerosi gruppi musicali e popolari che si esibiscono lungo strade e piazzette all'interno dell'itinerario della sagra.
Ogni anno almeno 30.000 persone visitano Melfi nelle due giornate di festa giungendo da tutte le parti d'Italia con gruppi organizzati , che oltre a gustare la classica "varola" (nome dato alle caldarroste e anche al recipiente pieno di fori in cui vengono arrostite) girano tra i mercatini, mostre e sopratutto visitano i tanti monumenti che sono il richiamo turistico di una città ricca di storia di cultura e sopratutto di ospitalità.
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